28 dicembre 2010
Perchè mi candido a Sindaco di Torino
Nei giorni scorsi ho annunciato l’intenzione di candidarmi a Sindaco di Torino, alle elezioni amministrative del prossimo maggio.
Mi candido perché amo Torino, la città dove ho vissuto e vivo, e per mettere a disposizione l’esperienza nazionale e internazionale della mia attività parlamentare e di governo ... continua a leggere
25 gennaio 2010
La lezione pugliese
Circa 200mila cittadini pugliesi hanno partecipato alle primarie per la scelta del candidato Presidente del centrosinistra alle prossime elezioni regionali. Il 73% ha votato a favore di Nichi Vendola.
Sono dati chiari, da cui discendono cinque considerazioni.
1. Le primarie non sono una stravaganza, ma uno strumento di partecipazione democratica in cui i cittadini si riconoscono e a cui partecipano in massa quando sanno che il loro voto non è una semplice ratifica, ma decide davvero.
2. Nella selezione delle candidature non si può prescindere da una valutazione concreta delle persone e delle loro capacità. Vendola ha raccolto molti voti anche perché una parte degli elettori del centrosinistra non ha accettato che lo si sostituisse a prescindere dalle sue qualità umane e politiche e dal rapporto di stima e fiducia raccolto nella società.
3. La grande partecipazione popolare alle primarie dice di quante energie disponga il centrosinistra e insegna che se si coinvolgono gli elettori anche le partite difficili – e la Puglia lo è – possono essere affrontate con più chances di farcela. Adesso Vendola è il candidato di tutti. E tutti coloro che vogliono che il centrosinistra continui a guidare la Puglia, devono sostenerlo con convinzione e generosità.
4. Disporre di un’alleanza larga e solida è una delle condizioni per vincere. Vendola lo sa ed è sua responsabilità lavorare perché intorno alla sua candidatura si realizzi la più vasta convergenza di forze politiche e sociali.
5. Pur con le difficoltà di un passaggio obiettivamente travagliato, il Pd e il centrosinistra hanno offerto una dimostrazione di trasparenza e partecipazione democratica che in nessun luogo e in nessun momento il centrodestra è in grado di realizzare. Di qui decidono i cittadini. Di là decide uno solo per tutti.
28 marzo 2008
Domenica 30: in tanti per vincere
Le elezioni si vincono se tanta gente ne convince tanta altra. Gli elettori sono oltre 45 milioni e noi possiamo farcela se facciamo arrivare le nostre proposte a la nostra richiesta di voto a tutte le elettrici e tutti gli elettori. Per questo sabato 29 e domenica 30 marzo chiediamo ai 3 milioni e mezzo di cittadini che hanno partecipato alle Primarie del 14 ottobre di tornare ai 12mila seggi e gazebo che riallestiremo in tutta Italia. Lì, i cittadini potranno incontrare i candidati del Partito Democratico e, soprattutto, potranno ritirare il materiale elettorale da distribuire agli elettori. Se ognuno dei 3 milioni e mezzo delle Primarie parla e ragiona con 12 persone noi possiamo parlare con tutti gli elettori. La passione, la generosità, la voglia di combattere e di vincere di tanta gente è la nostra arma in più. Mettiamola in campo.